collana poetál
 


titolo: "Un po' in disordine"
autore: Irene Marchi
collana poetál
ISBN 978-88-32124-62-0
© 2025 - € 12,00 - pp. 136


c'è un disordine stanco


c'è un disordine stanco
e copre tutto lo spazio
tra la fatica per non essere
visto e il bisogno di urlare

io esisto

c'è un disordine - sì, esiste -
e feroce si obbliga
a non spingersi oltre le righe
così buono buono si tace
e rimane dietro il velo degli occhi




 

 

 


Che cosa vuol dire sentirsi in disordine? Forse vuol dire (anche) non sapere chi siamo, che cosa vogliamo, quanta forza abbiamo oltre la nostra legittima fragilità. E in questo disordine continuiamo a smarrire, e a cercare, qualcosa di noi, qualcosa che pure c'era (un senso, una mezza certezza, una vaga identità), ma adesso dov'è? Magari potessimo imparare dalla terra e dalle nuvole il segreto della loro quasi perenne armonia; nell'attesa, in tanti restiamo così: un po' in disordine

(Irene Marchi)

 
 
   
   

 

Irene Marchi (1970) è nata a Firenze e vive a Montebelluna. Laureata in Lettere, per molti anni ha lavorato come insegnante di sostegno; attualmente si occupa di editing. Per Cicorivolta ha pubblicato le raccolte poetiche L’uso delle parole e delle nuvole (2020) e Dimmi come stai (2022); con altri editori: Fiori, mine e alcune domande (2015, Sillabe di Sale Editore, vincitrice nel 2017 del premio Poesia-Buk Festival della piccola e media editoria; della stessa raccolta il testo che accompagna le immagini del libro fotografico Sia maledetto chi, realizzato dall'Associazione Memo - Documenti Visivi, 2021); La parte in ombra (2018, Ensemble Edizioni); Mancano le indicazioni (2023, Officine Editoriali).
Dal 2016 gestisce il blog "La poesia non si mangia".

 

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