titolo:
"Il
quaderno degli affronti"
autore Loris Zecchini
ISBN 978-88- 99021-05-4
€12,00
- pp.113
- © 2014 - in
copertina,Dorothy Short nel ruolo di Mary Lane in Reefer Madness
di Louis J. Gasnier.
“Il
quaderno degli affronti è una raccolta di cinque racconti piuttosto
omogenea, con un taglio meno onirico rispetto ai miei testi precedenti.
È una tappa di avvicinamento al reale, a partire dalla collocazione
territoriale, che inaugura il mio periodo mitteleuropa.
In queste storie semplici mi sembra di aver reso la complessità
del nostro tempo, in cui quasi ogni concetto è già il
simulacro di se stesso, la furbizia è creduta intelligenza, il
serioso è diventato il serio e l’invadenza è all’ordine
del giorno. Affronti che senti solo tu e che gli altri manco se ne accorgono.
Più o meno il mondo di adesso, da cui non ci si può chiamare
fuori e si ride per non piangere.”
(Loris Zecchini)
... e di Loris Zecchini leggi anche
L'era di Onan.
Brano tratto da "Il quaderno degli affronti"
GRETA GARBO
Da un po’ Alessandra soffre. Anche se non mangia mai legumi, pane e verdura, ha spesso l’intestino gonfio. E, benché il suo medico le abbia assicurato che non vede il nesso, è convinta che sia per l’ansia, perché mangia il fiato.
Lena e Selvaggia
erano appena scese in mensa. Alessandra seduta sulla poltrona girevole
si è guardata intorno, si è alzata il ponte degli occhiali
sul naso e, dopo tutta la mattina che si tratteneva, si è lasciata
andare. La porta si è spalancata e Veronica ha sventolato un paio
di fogli pinzati.
- È pronto - le ha detto.
Alessandra ha sentito la puzza che aveva sprigionato, è arrossita,
si è alzata di scatto, ha aperto la finestra e l’ha raggiunta
sulla soglia affinché non si avvicinasse.
Veronica perplessa ha sollevato un sopracciglio e ha pensato, sono tutti
matti:
- È il necrologio di Angeletti - le ha detto porgendole i fogli.
E imbarazzata quanto lei si è giustificata. - Vado, ho chiamato
il tecnico, si è bloccato il tasto invio della tastiera del mio
computer.
Ha fatto qualche passo, si è voltata e le ha detto:
- Per il numero di maggio ho parlato con le ragazze. Voglio foto a colori
pastello come le immagini della televisione a colori degli esordi, sfumature
grigio azzurre, beige, crema e la luce a scaglie grosse come i tachioni.
Ed è tornata nel suo ufficio.
Alessandra è rientrata nel suo e ha chiuso la porta. Si è
seduta accusandosi di aver fatto una figuraccia. Ha guardato l’orologio
appeso sopra la porta e si è accorta che era di nuovo avanti di
dieci minuti. Si è alzata, lo ha staccato dalla parete, le è
parso incredibile che un orologio vada avanti invece che restare indietro,
lo ha appoggiato sulla scrivania ed è scesa in mensa...
(...)
Loris
Zecchini (1970), vive a Rovereto.
Ha pubblicato dieci libri fra i quali Sayonara da un’ora (Giraldi
2009), Il secondo tempo della mia vita (Manni 2010), Sogno Proibito
(Sacco 2011), l’e-book Afrika (Delirium 2012), Saluti dal
bagliore (Zona 2013) e L'era
di Onan (Cicorivolta 2015).