Brano tratto da "L'auto bianca"

IL GIOCO

Quello che credi non è verità
un gioco non è un gioco
perché a questo gioco ci si può affezionare

Tu rimani lì, albero, con il sorriso,
quasi smorzato dal fatto accaduto
mentre il gioco creato ti si rivolta contro

Ormai, vecchio mio, è finita
non pensare di vincere senza sapere contro chi
ti rimane solo d’ascoltare ciò che ti dico:

“L’albero, di falsa superiorità
non può nulla contro il fiore che
inaspettatamente posa i petali alla dura corteccia”

Schiocca il bacio, tenero e innocente
la corteccia diventa fiore con la faccia stupita
lo sfondo: luci al neon e un orologio fallato

Tanta gente, una sola persona

Luca Codurelli, (classe 1980) di origini valtellinesi, da qualche anno vive a Colico sulle splendide sponde del Lago di Como. Appassionato da sempre di poesia, è alla sua prima pubblicazione.