... La protagonista immagina, senza crederci davvero, d'essere invaghita della maga che le fa da guida spirituale o del fidanzato di una delle due amiche, ma è in effetti refrattaria a qualsivoglia forma d'abbandono agli altri.

Durante un viaggio a Berlino viene inaspettatamente coinvolta, in diversa maniera e con diversa intensità, da due personaggi, ognuno a suo modo ambiguo e inquietante, se non addirittura pericoloso.
Tuttavia il suo istinto, fin dall'inizio, la conduce in modo inesorabile verso una sola direzione, quella di un amore che sarà assoluto, irrinunciabile e spinto alle più folli ed estreme conseguenze...

Vittoria Vitale è nata a Napoli nel 1974.
Nel 1991 si diploma al Liceo Artistico, nel 1997 si laurea in Scienze politiche indirizzo storico con tesi in Storia Contemporanea (“La rivoluzione ungherese del 1956”). Lavora dapprima come pittrice e illustratrice e in seguito, dal 2002 al 2009, naviga in Marina Mercantile come Commissario di bordo per tutto il Mediterraneo. Appassionata di studi umanistici e di pittura, divoratrice di letteratura di tutti i tempi, ma in particolare Ottocentesca, instancabile viaggiatrice,
da tre anni vive a La Spezia e si dedica completamente alla scrittura.

Questo è il suo primo libro.