titolo:
"Ossimoro vivente"
autore:Valentina
Guglielmi
collana
poetál
ISBN
978-88-32124-10-1
© 2019 - € 12,00 - pp. 104
Dici
di non riconoscermi più
ma mi hai mai conosciuta
davvero?
Hai
scoperto ogni sfumatura
di me?
Ogni
lacrima trattenuta,
ogni dolore nascosto nel petto?
Ogni ferita tra le pieghe dell'anima?
Sapresti,
tra milioni di pensieri,
riconoscere i miei?
Questa raccolta è collegata da un'unica voce narrante e si snoda
in
tre parti: "Legàmi", "Introspezione" e "Ambiente".
"Legàmi" vuole porre l'accento sui rapporti con le persone,
che siano amici, amati o familiari.
L'interazione con gli altri spesso è dolorosa e difficile, specialmente
quando avviene con chi si ha una relazione molto stretta.
"Introspezione"riguarda la riflessione su ciò che risiede
nella nostra parte più segreta, specialmente sulle contraddizioni
che dimorano nell'animo umano e che ci impediscono di comprendere chiaramente
i nostri desideri.
Infine "Ambiente" è l'occhio della voce narrante che
osserva ciò che vede, in particolar modo soffermandosi sugli elementi
naturali che sprigionano armonia e inquietudine contemporaneamente.
La
poesia è ovunque, basta solo avere la delicatezza di coglierla.
Quando osserviamo il sorriso di un bambino, quando siamo catturati dallo
sguardo di nostra madre, quando ammiriamo un tramonto o annusiamo un fiore:
quella per me è poesia.
(Valentina Guglielmi)
Valentina
Guglielmi è nata a Bordighera nel 1992. Laureata con 110
e lode in Scienze della Comunicazione all'Università di Genova,
ha lavorato nell'azienda vitivinicola di famiglia "Poggi dell'Elmo",
situata a Soldano in provincia di Imperia, località dove vive.
Ha pubblicato il racconto "Vecchiaia" nell'antologia Racconti
Liguri edita da Historica Edizioni. Ha ricevuto il Premio Speciale della
Giuria per la poesia "Ultimo saluto" al 25° Premio nazionale
di poesia inedita del Concorso "Ossi di Seppia" di Taggia.
Di se stessa racconta: "Sono nata durante la vendemmia in una
famiglia di contadini, ho vissuto la maggior parte della mia vita in
un paesino in campagna, a pochi minuti dal mare, e questi due elementi
coesistono dentro di me da sempre. La mia famiglia mi ha tramandato
valori concreti. I miei genitori, abituati a lavorare la terra e al
contatto con una realtà rurale, mi hanno insegnato l'amore per
la natura, la semplicità e l'umiltà, e soprattutto a rimanere
coi piedi per terra, anche se io, con il mio spirito saltuariamente
ribelle, ogni tanto con la mia testa provo a volare. La lettura e la
scrittura sono gli unici modi che ho trovato per farlo."
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