Mattia Zadra

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Recensione di Qlibri

Un giovanissimo talento rivoluzionario e privo di ipocrisie, una scrittura semplice, lucida, a volte ipnotica e innovativa... La vita di un giovane, Kyle, è completamente spenta dopo l'incidente della fidanzata Cathline, rimasta in coma... il protagonista trascina apaticamente la sua piatta vita, ormai priva di significati, disillusa... cammina per la strade circondato da gente che guarda ma non "vede"... niente intorno sembra mai muoversi o cambiare... finché non comincia ad avvertire delle strane voci, ad incontrare una misteriosa ragazza dai capelli rossi che gli ripete continuamente frasi, all'apparenza, prive di significato che sembrano portarlo verso la follia... ne emergerà una verità schiacciante... come in un giallo ipnotico, psicotico... dove incontreremo una società corrotta dal potere del denaro... un breve romanzo ricco di sentimento, nascosto dietro le righe del personaggio disilluso, rivela una giovane generazione che ha voglia di urlare contro il potere, gli stereotipi, il cinismo, le maschere dei nostri giorni! La voglia di esprimere le emozioni e i sentimenti, un ritorno al romanticismo, una denuncia contro un mondo superficiale, oltre che corrotto, dove i sentimenti vengono oscurati da maschere di cera che vivono come automi, spesso rinchiusi dentro macchine di ferro, che, talvolta, distruggono la vita ad altre persone! Una nuova giovane promessa, discepolo di grandi autori rivoluzionari tra i quali Bukowski, Palahniuk e Welsh.

 

 

 

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