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titolo: "SULLE SCALE DELL'INFINITO"
collana temalibero
autore Vladimir G.Londini
ISBN 978-88- 95106-83-0
€ 12,00 - pp.181 - © 2009 - in copertina illustrazione originale di Maria Molina


Molte persone uscite dallo stato di coma testimoniano di avere visto, mentre il loro corpo giaceva immobile in un letto d'ospedale, e addirittura di essere entrate, in un tunnel attraente, alla fine del quale s'irradiava una splendida luce astrale. “Una fusione di luce divina, visibile solo con gli occhi dello spirito, molto più intensa e potente dei semplici raggi solari che irradiano la vita effimera e caduca”.

Da questo punto di vista, un caso a parte rappresenta la testimonianza di Renato, un farmacista della Garfagnana (in provincia di Lucca) entrato in coma dopo un incidente stradale. Illuminato da una luce fortissima imbocca le Scale dell'Infinito e scorge, da quell'altezza globale, tridimensionale, vividamente colorata, un panorama incredibile: l'Umanità, senza minimamente rendersi conto di nulla, vive in uno stato di coma provocatole da un'esplosione interplanetaria…

 



 
 

Brano tratto da "SULLE SCALE DELL'INFINITO"

(...)

La percezione della propria impotenza, nell’incapacità di buttare via il velo del coma per porre fine alle torture premortali, risuonò come un altro dolore nel suo cuore.
«Egregio, non vale la pena costruire frottole o montare fandonie. Non è il loro tempo. Sotto il peso del coma lei si sbaglia di grosso. Non deve neanche confondermi con un prete che, confessando, fa rinsavire, che in extremis mette sulla retta via… Gliel’ho già detto, sono un medico notturno. Mi chiamo Luigi. Se non le piace questo nome, può chiamarmi Lorenzo il Magnifico, o Leonardo da Vinci. Non importa. Non c’è nessuna differenza. Da Vinci però sapeva prendere in giro il mondo intero... Per ora non riescono ancora a scoprire tutto l’enigma che si cela dietro all’Ultima Cena. Alcuni affermano che il modello usato per dipingere Cristo e Giuda, per uno strano insieme di circostanze, fosse la stessa persona. Altri ipotizzano che i volti degli apostoli siano di persone orribili… Forse da Vinci aveva ragione. Era un personaggio veramente misterioso! Io non sono così. Non voglio prenderla in giro. Sono venuto non per salutarla prima che lasci questo mondo che le è tanto sgradevole, ma per farle un’offerta. Le propongo un gioco: rivivere un’altra vita, in modo da provare a cambiare l’opinione che lei ha di questa… Se è d’accordo, io posso allungarle la vita! Per meglio dire, quel pezzo che le sarebbe dovuto restare e al quale lei ora non ha nessun diritto. Ma che si merita per aver sofferto tanto…».
«Quanto costa questo pezzo di vita?» domandò Renato d’improvviso, senza aprir bocca, emozionato dall’offerta.
«Nulla… Non deve pensare che io indossi questo camice bianco per ingannarla o per qualche altro cattivo scopo. Non le propongo un malaffare con la sua coscienza. Lei, Renato, non è un Faust inseguito dalla propria vanagloria. E neanche io sono Mefistofele, appassionato alla caccia delle anime smarrite. Non sono un demonio tentatore… Lasciamo in pace questi personaggi letterari. Servono solo per arricchire un po’ lo scenario della vita, mostrare la sua importanza, risvegliare l’immaginazione, snocciolando battute di spirito… E poi non ho bisogno delle cose che non mi appartengono. Capisco però il suo dolore. Sono generoso, perciò le ho offerto per gioco un viaggio nello spazio immenso della vita. Forse là lei troverà qualcosa che non ha mai visto durante tutta la sua esistenza… Allora è d’accordo?» concluse la molle figura, presentatasi come il dottore di turno.
Nel frattempo, nella testa bendata di Renato, come fa rumore una croce piantata in terra, risuonò una domanda: “Come mai questo medico non ha quel solito odore clinico? Non si sente neanche quello dei disinfettanti... Può darsi che sia davvero la morte? Lei però non avrebbe nessun bisogno di tentarmi con la splendida vista di un’altra vita. Sono in coma, completamente a sua disposizione. Non riesco a muovere neanche un dito!”.

(...)


 

Vladimir G. Londini è un nome d'arte, ispirato all'autore dall'Ignoto, del quale, in tutta la sua vasta produzione letteraria, si occupa. Infatti, dalle commedie alle fiabe, alla narrativa più profonda, la passione di Vladimir G.Londini è legata alla ricerca e alla speculazione intellettuale proprie dei labirinti dell'essere e Dell'apparire della dimensione umana.

In Italia ha pubblicato anche “La Luce scomparsa” e "Sulla fronte non toccata dal tempo" (romanzi - Cicorivolta 2009)